SINOSSI
Il documentario inizia ‘in medias res’: a Sandro é stata diagnosticata la malattia, e insieme al figlio Giacomo ha iniziato un viaggio attraverso i ricordi, tra vecchie fotografie e viaggi nei luoghi della sua infanzia, il cui scopo è quello di tenere la sua memoria costantemente stimolata. Man mano che i racconti riaffiorano, Giacomo si rende conto che molti episodi della vita del padre sono vere e proprie avventure incredibili, surreali e ironiche, e che il modo di preservarle per sempre è affidarle al linguaggio senza tempo del cinema.
Padre e figlio raccolgono e trasformano le Storie di Sandro in vere e proprie scene di finzione cinematografica, partecipando insieme a tutte le fasi della produzione. Arrivati al momento delle riprese, Giacomo capisce che i ricordi delle Storie si stanno inevitabilmente annebbiando, e che Sandro le ricorda solamente a tratti. Questo lungo viaggio assume ora un nuovo significato per lui: non più quello di salvare la memoria di suo padre, ma quello di rubare alla malattia quanto più tempo possibile da trascorrere insieme, e da condividere con tutte le persone che hanno conosciuto e amato Sandro.
IL CINEMA: CURA E SCOPERTA
La magia della produzione cinematografica diventa un mezzo di scoperta e cura, oltre che lo strumento per conseguire l’obiettivo finale. Che è quello di lasciare a Sandro un archivio di memorie in movimento che lo tenga ancorato a se stesso il più a lungo possibile. Girato nell’arco di cinque anni, il film segue da una parte la vita di Sandro che convive con la malattia, dall’altra la raccolta delle storie e la produzione cinematografica. Diversi livelli narrativi si intrecciano, così come diversi linguaggi visivi, che vanno dalle riprese documentaristiche alla cinematografia vera e propria.
Oltre a offrire un punto di vista nuovo sulla malattia, che non è più vista come un qualcosa di ineluttabile ma come un’opportunità di trasofrmazione e bellezza, ‘Storie per Sandro’ racconta del percorso di un padre e un figlio che riscoprono il valore di passare il tempo insieme, di ritrovarsi e accompagnarsi mano nella mano in un’ultima grande avventura.
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FASI DEL FILM
Anni
Cinque e più anni di scrittura e riprese. L’idea del film nasce nel 2020, appena dopo la diagnosi. Giacomo inizia a seguire Sandro con la telecamera costantemente nel tempo, attraverso le fasi della malattia.
Ore
Nel corso degli anni Giacomo realizza più di 40 ore di girato, viaggiando e accompagnando Sandro alla riscoperta del suo passato e dei luoghi e personaggi delle sue Storie.
Riscritture
Sandro scrive le Storie di suo pungo non una, ma più e più volte nel corso degli anni. Su spinta di Giacomo, questo esercizio lo aiuta a non perdere i dettagli e a mantenere la memoria allenata.
Persone
Nel corso dei 5 anni sono moltissime le persone che sono state coinvolte nel progetto, a partire dai medici, i conoscenti, gli amici e famigliari di Sandro fino alla crew nei giorni delle riprese in teatro di posa.
Le 5 storie
IL TEAM Artistico
VIDEO EDITOR
VERONICA SCOTTI
Veronica Scotti è una montatrice cinematografica di Milano con una solida formazione nel campo del montaggio video. Ha frequentato la Civica Scuola di Cinema e ha lavorato presso Fiumi Studios. Nel corso della sua carriera, ha partecipato a diversi progetti cinematografici, tra cui: Milano 55,1. Cronaca di una settimana di passioni (2011), Tutti i rumori del mare (2012), La convocazione (2017). La sua esperienza e competenza nel montaggio contribuiscono a dare forma narrativa e ritmo ai progetti a cui partecipa, rendendola una professionista apprezzata nel settore cinematografico italiano.
COSTUMISTA
SARA COSTANTINI
Sara Costantini, nata in Italia alla fine degli anni '70, si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha iniziato subito a lavorare come costumista freelance, distinguendosi per la sua conoscenza del design contemporaneo e storico, della ricerca e della costruzione. Il suo talento e la sua creatività hanno lasciato il segno in progetti di ogni genere. Grazie alla sua visione unica e all’esperienza nella gestione dei team, è una scelta privilegiata per registi e produttori. Oggi lavora tra spot pubblicitari, eventi, retro-show e teatro.
COMPOSITORE
LEO EINAUDI
Leo è un musicista e compositore italiano, figlio del celebre pianista e compositore Ludovico Einaudi. Seguendo le orme della sua famiglia, Leo ha sviluppato una carriera musicale che spazia dalla composizione contemporanea all’uso di strumenti come la chitarra, oltre a cimentarsi nel canto e nella scrittura di canzoni. La sua musica riflette una fusione di influenze classiche e moderne, contribuendo a un panorama sonoro distintivo.
Production
LA produzione dietro al Film